Firenze 29 Aprile 2024
L’assemblea regolarmente convocata per la giornata del 9 aprile 2024, presso la sede sociale di Firenze, inizia, in seconda convocazione, alle ore 10:00. La convocazione dell’assemblea è avvenuta attraverso la pubblicazione sul sito dell’Associazione, l’apposizione di un avviso presso la sede sociale e attraverso la pubblicazione sulle riviste editate dall’Associazione.
Sono presenti all’assemblea Savio Galvani, Maria Cristina Cabassi, Ezio Gallori, Michele Bassi, Roberto Rosati, Andrea Cioni e Sandro Targetti, e attraverso il collegamento a distanza sono presenti Matteo Mariani, Gianluca Cardinale, Pasquale Romano e Luciano Lupi.
Il Presidente illustra il primo punto all’ardine del giorno, con una relazione sulla situazione economica e finanziaria, puntualizzando alcuni aspetti salienti della rendicontazione annuale chiusa al 31 dicembre 2023 e il riepilogo dello stato patrimoniale. Si sottolinea che la rendicontazione si chiude in perdita (-6.270,36 euro) a causa di alcuni fattori determinanti come:
– minori entrate da parte dei soci che si sono ridotti in numero e in regolarità del pagamento delle quote di adesione;
– maggiori uscite a causa del pagamento di una fattura riferita al treno a vapore del 2022, che ci è stata inviata tardivamente, e alla chiusura del rapporto di lavoro a seguito delle dimissioni di Ilaria Gambera, che prestava servizio presso la sede di Rimini, con il pagamento del TFR maturato dalla stessa dipendente.
La decisione di assumere Eleonora Lucchi, presso la sede di Firenze, ci ha messo in condizioni di attivare, sin dai primi mesi dell’anno in corso, una più puntuale rendicontazione delle casse contanti presenti nelle sedi, al fine di rendere più semplice l’integrazione con la rendicontazione complessiva di fine anno.
Ovviamente gli effetti reali di questi miglioramenti verranno consolidati a partire dall’anno prossimo, cioè quando dovremo affrontare il rendiconto riferito al 2024; inoltre pensiamo sia fondamentale l’apporto della nostra dipendente quando dovremo affrontare l’appuntamento con la contabilità IVA che saremo comunque obbligati ad eseguire dal 2025 (dopo il rinvio che ha subito il provvedimento che prevedeva già da dal 2024 l’obbligo di dotarsi di partita) la contabilizzazione dell’IVA perché passeremo dal regime di esclusione a quello di esenzione che ci obbligherà ad eseguire la contabilità per tutte le eventuali operazioni di carattere commerciale.
La nostra associazione, avendo entrate inferiori a 65.000 euro (riferite alle quote associative, in quanto la nostra associazione non svolge attività commerciale), ha le caratteristiche per mantenere il vecchio regime sino a fine 2024, mentre nel 2025 dovremo dotarci di Partita IVA ed applicare, ai soli fini IVA, le disposizioni previste per il regime forfettario.
Segue una breve discussione sul tema dello stato patrimoniali, con la precisazione che a far data 31 dicembre 2023 lo stato patrimoniale di natura finanziaria ammonta a 162.916,41 Euro, al quale si aggiunge il valore dell’immobile di proprietà di Piazza Baldinucci 8/R a Firenze che viene riferito al valore di acquisto e che, per una sua eventuale rivalutazione (di cui ad oggi non si avverte alcuna necessità), occorrerà commissionare una perizia giurata eseguita da un professionista.
Al termine della discussione sul primo punto viene messo ai voti la proposta di rendicontazione 2023 e il relativo riepilogo dello stato patrimoniale.
L’assemblea approva all’unanimità.
La riunione prosegue con l’illustrazione delle proposte da sottoporre alle altre associazioni che utilizzano la sede di Firenze, Piazza Baldinucci 8/R, per esercitare le proprie attività, al fine di concordare con i soggetti interessati le intese per l’utilizzo di spazi e utenze, tenendo conto delle rispettive condizioni e dell’effettiva possibilità di compartecipare alle spese. Aprire la sede a queste realtà organizzate orientate al sociale e prive di scopi di lucro rimane uno degli obiettivi della nostra associazione che riteniamo di dover rilanciare anche con maggiore convinzione nei periodi di maggiore difficoltà per tutti, come quelli che stiamo attraversando. La condivisione degli spazi e delle utenze è anch’esso un principio mutualistico che dobbiamo rivalutare in tutti i suoi aspetti.
Nel corso della del dibattito si sono confrontate diverse ipotesi su cui lavorare, sono state presentate mozioni e proposte di modifica al regolamento che, tuttavia, non hanno inquadrato le soluzioni e non è stato possibile pervenire a decisioni condivise. Pertanto si è deciso di chiudere l’assemblea alle ore 13:30 con l’impegno di convocare un’assemblea straordinaria che abbia lo scopo anche di rinnovare gli organi amministrativi e rilanciare le attività di sede con una organizzazione interna adeguata.
Il Presidente
Savio Galvani